L’aggiornamento "mobile-friendly" di Google
06.05.2015
Dal 21 aprile 2015 gli algoritmi di ricerca usati per stabilire quali siti mostrare agli utenti che navigano da dispositivi mobile subiranno un sostanziale aggiornamento.
Con questa mossa Google intende migliorare ancor più l’esperienza dell’utente mobile. Già da qualche tempo infatti nelle ricerche effettuate su Google da smartphone appare un’etichetta “mobile friendly” accanto ai siti che risultano già essere ottimizzati in ottica mobile.
La crescita degli utenti mobile ormai è innegabile per la stragrande maggioranza dei siti web, come emerge anche dall’ultimo report Audiweb di dicembre 2014 che riporta i seguenti dati:
- PIÙ DI UN UTENTE SU TRE È MOBILE
Nel dicembre 2014 ben 27,8 milioni di italiani hanno avuto accesso a internet da smartphone e 10,2 milioni da tablet - GLI UTENTI MOBILE SUPERANO GLI UTENTI PC
Nel 2014 si rileva il primato del mobile nella fruizione quotidiana di internet, con una media di 15,6 milioni di utenti online da dispositivi mobile (smartphone e tablet) contro i 12,7 milioni di utenti online da PC. - PREVISIONI PER IL FUTURO
Nel 2014 l’utilizzo quotidiano di internet da dispositivi mobile ha avuto una crescita del 20%.
Secondo le previsioni dello studio Cisco Visual Networking Index (VNI) Mobile nel corso dei prossimi cinque anni il traffico globale dei dati mobile crescerà di 10 volte.
Come è possibile evitare di venire penalizzati?
Le strade possibili per correre ai ripari dal nuovo algoritmo e rendere il vostro sito "mobile friendly" sono sostanzialmente due:
- Restyling responsive: un'unica versione del sito progettata per adattarsi sia ai dispositivi desktop, sia ai tablet e smartphone indipendentemente dalla dimensione dello schermo – i contenuti ed il codice HTML del sito si adattano automaticamente in base alla risoluzione del dispositivo utilizzato.
- Versione mobile dedicata: viene realizzata una nuova versione del sito – tipicamente sotto un dominio di terzo livello come ad esempio m.sito.com – ottimizzata esclusivamente per mobile. La piattaforma ridirigerà l’utente alla versione corretta del sito in base al dispositivo usato.
Entrambe le soluzioni hanno vantaggi e svantaggi e si può scegliere di percorrere una strada piuttosto che l’altra a seconda degli obiettivi che ha il vostro sito.
Come testare il proprio sito?
Google ha realizzato uno strumento on-line che aiuta a capire se il proprio sito è ottimizzato per dispositivi mobile.